Andando a collegare e ad accendere il dispositivo, dopo aver visualizzato il logo di Freecom, ci troviamo nel menu in italiano intuitivo e colorato, benché eccessivamente lento. Infatti alla pressione dei tasti sul telecomando non si ha l’immediata risposta del dispositivo, il che ci porta a premere di nuovo il tasto, e a far muovere la selezione più del dovuto, facendo spesso sbagliare opzione.
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HDD: da qui si può accedere a tutti i file presenti sul disco fisso del dispositivo.
MPEG 1,2,4 MKV senza H264 (il che ci fa porre qualche domandina sull'utilità del supporto a tali file tali file), DivX (inclusi HD 1080p anche se non sappiamo come, essendo supportate dall’interfaccia video solo risoluzioni fino a 1080i), XviD.
- Periferiche USB: poste sul retro, a nostro avviso molto scomode, le avremmo ovviamente preferite nella parte frontale del dispositivo in modo da poter inserire comodamente le periferiche USB.
- RETE: Questo è un punto dolente del dispositivo. Infatti nonostante abbia una porta passata per 10/100 Mbps , provando a copiare un file da un pc sulla nostra rete cablata, il dispositivo raggiunge la ridicola velocità di 300 KB/s, considerato che attraverso WirelessLAN con scheda a 54Mbps copiamo lo stesso file a 9 – 10 MB/s verso un portatile con tutti i colli di bottiglia del caso (rete wireless – disco rigido da 2,5” e 5400 giri) e che la nostra è una GIGALAN e che la velocità di copia tra 2 PC connessi via cavo si aggira intorno agli 80 MB/s , eliminando quindi ogni possibilità che queste prestazioni siano dovute a cause esterne al box di Freecom. Inoltre l’inadeguatezza della connettività del dispositivo è sottolineata dalla riproduzione di file in streaming via lan, dato che capita e neanche troppo di rado che la riproduzione di FILE in STANDARD DEFINITION vada fastidiosamente a scatti. Inoltre facendo delle prove abbiamo rilevato dei problemi a compiere copie multiple. Infatti avendo messo un file video avi in copia insieme ad un mp3 la copia ha riportato un errore interrompendosi e creando due file corrotti sul disco! Questo ci ha comunque permesso di verificare che anche questo dispositivo così come il Seagate Theatre+ ha una stupefacente capacità di riprodurre file corrotti. Infatti nonostante mancassero più di 100 mb al termine della copia del file video e circa 1 MB al termine della copia del file mp3, entrambi venivano riprodotti correttamente (fino al momento dell’interruzione). Questo può sembrare normale nell’era di youtube, ma per chi non ne fosse a conoscenza il file avi (nato in realtà molto prima dell’era dello streaming spropositato), ha le informazioni relative all’indicizzazione in coda al flusso audio video vero e proprio, quindi un file senza la fine come uno la cui copia non è andata a buon fine.
- Playlist: Qui si possono gestire la playlist del dispositivo, infatti sfogliando la sezione HDD è possibile aggiungere file alla playlist; file audio e video che verranno riprodotti nell’ordine in cui vengono selezionati. Sarebbe molto utile usare il dispositivo come riproduttore musicale di rete, se solo i file di rete si potessero selezionare e aggiungere alla playlist...
- Impostazioni: Questo è il cuore del sistema, da questa voce è possibile impostare le opzioni per:
- Video: Rapporto dimensioni, luminosità, contrasto e tipo di tv (purtroppo la sua compatibilità si ferma al 1080 Interlacciato, lasciando fuori il formato 1080 Progressivo)
- Audio: Modalità notte e uscita audio abilitata
- Foto: E' possibile impostare il dispositivo per usare la tv come una cornice digitale in cui è possibile impostare la Durata dello Slideshow, 7 differenti Effetti di Transizione, e la cartella per la Musica da riprodurre in sottofondo.
- Rete: Qui è possibile impostare le connessioni di rete sia cablata che wireless (con l’adattatore opzionale non fornito nel bundle).
- E’ possibile utilizzare un IP assegnato dal server DHCP presente nel router o in caso di necessità impostare IP, subnet mask, gateway e server DNS manualmente
- Sistema: Qui si possono impostare lingua, codifica utilizzata dal testo, una password, attivare l’anteprima dei file, formattare il disco fisso, aggiornare il firmware e verificare i 3 servizi attivi sul dispositivo ( samba, btpd e unicgi). E' importante tenere presente che se i servizi non si attivano nella giusta sequenza o non sono attivi si verificheranno dei malfunzionamenti, per esempio se samba è disattivo ovviamente non si potrà accedere alle condivisioni windows presenti in rete.
Connettendosi all’indirizzo IP del dispositivo, si può gestire il client bittorrent integrato, che scarica direttamente all’interno della cartella BT nell’hard disk. L’interfaccia è un po’ scarna ma funzionale. L’indicatore di velocità di download è poco affidabile, sbagliando a volte anche parecchio. Comunque ci è sembrata una buona idea.